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Uccise Anna Borsa, il padre della giovane contro l’omicida: mi hai tolto la cosa più importante Cronaca Provincia Provincia e Regione 

Uccise Anna Borsa, il padre della giovane contro l’omicida: mi hai tolto la cosa più importante

“Mi hai tolto la cosa più importante che avevo”. La voce di papà Ettore Borsa nel corso dell’udienza quando, a margine della testimonianza, s’avvicina alla gabbia per i detenuti. Al di là delle sbarre c’è Alfredo Erra, 44 anni, l’uomo che il primo marzo del 2022 nel salone di bellezza di via Tevere, a Pontecagnano Faiano, uccise la sua ex, la 30enne Anna Borsa, sparandole alla testa con una Walther Ppk calibro 7,65.
Da quel maledetto primo marzo la vita dei Borsa è cambiata. Il capofamiglia non è più quello di prima: fatica a ricostruire con precisione la scia di sciagurati eventi che hanno condotto all’efferato femminicidio. «Non mi ricordo», ripete a più riprese. Lo scrive la città. «Con mia figlia sono morto anch’io», confessa. E piange. «Anna – soggiunge a proposito delle pregresse vessazioni dell’imputato nei confronti della giovane parrucchiera – non ci ha mai detto niente». A pochi passi da lui c’è l’assassino: «Ancora non ci posso credere che abbia fatto una cosa del genere. Lo avevo accolto in casa nostra».

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